Amletico e babbonatalizio dilemma. Già, auguri o non auguri? Se ne scambiano così tanti in questi giorni che uno o due in più non faranno mica tanta differenza, no?
Ma auguri di che genere?
I classici auguri di buon Natale e felice anno nuovo?
(aggiungendo l'altrettanto classico "a te e famiglia")
Auguri generici sparati qua e là a raffica?
O anche auguri alternativi, quando vogliamo essere originali a tutti i costi.
Ci sono anche gli auguri "impegnati".
O i "non auguri" appunto... che sono un po' la somma di quelli alternativi e di quelli impegnati.
Gli auguri col bacetto sulla guancia. (Anzi, due... o anche tre, a volte).
Gli auguri al volo incrociandosi per strada.
Gli auguri laici, quindi il "buone feste" al posto del "buon Natale".
E molti altri... non ho mica voglia di stare a pensare a tutte le categorie di auguri, "mi auguro" che siano almeno sinceri e non solo una formuletta da recitare.
E i cani al biliardo, gli auguri, se li scambiano?
Boh?
Buon pandoro a tutti... (oh, a me piace... se devo augurare qualcosa, auguro quello).
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